Si può rendere la propria casa più efficiente sia energeticamente che sismicamente a costo zero?
Da oggi è possibile!
E’ stato pubblicato infatti ieri notte, 19 maggio 2020, il Decreto Rilancio che contiene, tra le altre misure, incentivi eccezionali funzionali alla ristrutturazione delle proprie abitazioni con un occhio di riguardo al risparmio energetico.
Ecobonus al 110%, cessione dei crediti fiscali e sconto in fattura, sono i tre mantra da ricordare!
Ma vediamo nel dettaglio il contenuto del Decreto.
L’Ecobonus al 110% si applica per le spese sostenute dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021 per i seguenti interventi principali:
Isolamento termico dell’involucro dell’edificio: ammontare massimo delle spese pari ad € 60.000 ad unità immobiliare. Si sottolinea che i materiali isolanti utilizzati devono rispettare i CAM (criteri ambientali minimi).
Parti comuni degli edifici: sostituzione degli impianti di climatizzazione con impianti centralizzati: ammontare massimo delle spese pari ad € 30.000 ad unità immobiliare.
Edifici unifamiliari: sostituzione degli impianti di climatizzazione con impianti a pompa di calore: ammontare massimo delle spese pari ad € 30.000.
Gli interventi di efficientamento sismico
Per poter accedere alla detrazione, gli interventi, nel loro complesso, devono assicurare il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio, che significa, inoltre, risparmiare sul consumo annuale di energia elettrica!
Inoltre, usufruiscono dello stesso beneficio altri interventi nel caso in cui vengano effettuati contestualmente agli interventi principali:
tutti gli altri interventi di efficientamento energetico già previsti nel precedente Ecobonus quali: la sostituzione di infissi…
istallazione di impianti solari fotovoltaici: ammontare massimo delle spese pari ad € 48.000.
istallazione di batterie di accumulo per gli impianti fotovoltaici.
istallazione di colonnine di ricarica di veicoli elettrici.
demolizione e ricostruzione
Già così è evidente la convenienza di effettuare questi interventi non solo per rendere più efficiente la propria casa ma anche per risparmiare sulle bollette e, motivo da non trascurare, far aumentare il valore dell’immobile.
Ma è stato fatto di più!
La detrazione maturata attraverso gli interventi effettuati, infatti, può essere utilizzata direttamente dal Committente oppure scegliere tra due opzioni:
Sconto in fattura: il credito viene ceduto al fornitore che ha effettuato gli interventi che provvede a scontare di conseguenza il corrispettivo dovuto.
Cessione del credito: l’importo della detrazione viene trasformato in credito d’imposta e ceduto anche agli istituti di credito e agli altri intermediari finanziari.
Questa interessante possibilità si applica agli interventi di:
ristrutturazione
efficienza energetica
efficienza sismica
recupero o restauro delle facciate
istallazione di impianti fotovoltaici
istallazione di colonnine di ricarica
A questo punto non ti resta che rifarti la casa a costo ZERO!
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